Tale aspetto, infatti, e specialmente quando si deve constatare di avere sbagliato, porta con sé tutta la negatività che, appunto, consegue dall'aver adottato errate valutazioni.

La stessa, tuttavia, ben potrebbe essere lenita, o meglio edulcorata, proprio dalla piena consapevolezza di aver "fatto", a tempo debito, tutto il necessario per operare idonee verifiche, nel limite delle proprie disponibilità e, con ciò, accettare in maniera “più piena” quanto è occorso.

Qualcuno ha detto che "ogni persona è un universo" e, come tale insieme, non conoscibile nella sua interezza.

Tale concetto, seppur astrattamente verosimile, ben può essere "contenuto" tramite una dettagliata "messa a punto" delle regole di ingaggio e delle aree di interessamento di un'attività investigativa, attraverso cui esattamente individuare quali e quante siano, le eventuali situazioni, caratteristiche, relazioni interpersonali, e collocazioni, anche temporali, in un determinato ambiente che, unitamente al cliente, si intende partitamente opportuno privilegiare.

L’apporto delle singole prospettive di indagine "orientabili" in risposta dei quesiti proposti dal cliente, permette, infatti, che tali ambiti problematici possano essere meglio enucleati, evidenziando tutti gli aspetti che, a prima vista, il cliente potrebbe non aver previsto e considerato ma, che, ove rappresentati nella loro dinamica e potenzialità, vengono ritenuti essenziali e caratterizzanti la volontà di maggior introspezione.

Sulla base di tale presupposto, la vocazione dell’inchiesta è quella di “tutto osservare per meglio comprendere nel più minuto particolare”.

La ricerca di una dimensione più alta, che si faccia carico di usare, con grande sapienza, un grandangolo che sia in grado di dare una visione di massima di interi scorci del nostro mondo, con la possibilità di “zoomare” sino a percepire la varietà di ogni minuscolo dettaglio. 

Immaginatevi una sessione in Google Earth, nella quale si disponga però di un satellite telescopico che, partendo dall’unità del globo, porti ad arrivare all’inquadratura del singolo oggetto dell’inchiesta, nel quale entri in funzione un microscopio in grado di documentare ogni singola unità biologica e cellula, anche le più infinitesimali.

Tale satellite è in grado di trasmettere a “base terra”, minuto per minuto, rilievi, fotografie, analisi, repertazioni di atmosfere, materiali raccolti, forme di vita, segnali visivi e sonori, unitamente alla registrazione di ogni genere e natura di conversazione.

Tutto questo materiale dovrà confluire in un laboratorio virtuale che sia in grado di completare tutte le evidenze già a disposizione, e mettere in connessione, per le parti mancanti, ogni reperto raccolto.

Ciò consentirà di produrre un sofisticatissimo multimedia, che in una serie di sequenze di immagini, dialoghi, reperti, documenti, sia in grado di diventare uno strumento di comprensione della realtà chiaro e completo. Questo è il sogno.

La nostra realtà aziendale, più concretamente, vede una serie di ambiti e di opportunità, per ora, limitati a settori produttivi od economici, quali quelli espressione di realtà aziendali.

Ed allora, dal momento che ogni azienda di successo altro non è che l’armonica sommatoria di componente umana, intellettuale, professionale, produttiva, in grado di rapportarsi con tutto il mondo della propria interlocuzione (clienti, fornitori, concorrenti), al fine di dare corpo, forma e continuità alle linee di prodotti o servizi ideati, abbiamo pensato ad un novero di attività di indagine “tailor-made” che abbiamo, in questa sezione, tipizzato.

A corollario di tali ambiti di intervento, abbiamo, inoltre, ideato una short-list di servizi light che, più oltre, esporremo.

L’approccio sopra esemplificativamente tracciato non comprende gli ambiti investigativi legati a vicende personalissime e relazionali che, normalmente, non hanno una rilevanza aziendale, e per la quale verrà ideato un approccio operativo idoneo.

Tutte le prospettive di inchiesta, partitamente indicate come oggetto di mandato investigativo, si snodano per iniziare o completare un tale iter logico.

È infatti necessario, per ogni saggia decisione, conoscere il più possibile dell’ambito problematico che dobbiamo dirimere, approfondirne tutti gli aspetti, anche i meno ostensibili e prevedibili.

Conoscere, scoprire, avere conferme, decidere. Questo è, sommariamente, il circuito di ogni scelta: personale, aziendale o, in senso ampio, umana.